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il
Territorio
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FUCECCHIO,
comune in provincia di Firenze.
Il suo territorio è di 65 kmq., incuneato tra le province di
Pistoia, Lucca e di Pisa, confina a nord con i comuni di
Chiesina Uzzanese e di Ponte Buggianese, a est con i comuni di
Larciano e Cerreto Guidi, a sud con il Comune di San Miniato e a
ovest con i comuni di S. Croce sull'Arno, di Castelfranco di
Sotto e di Altopascio.
Dista 45 chilometri da Firenze e a 38 da Pisa, si trova sulla
riva destra dell'Arno.
Una cittadina viva e operosa, in parte adagiata sopra un modesto
colle e in parte distesa tutt'attorno alla sua base.
Il colle erto e isolato, alto appena 55 metri sul livello del
mare, costituisce l'estrema propaggine occidentale
delle alture che dal Montalbano digradano a cuneo tra la valle
dell'Arno e l'ultimo tratto del padule di Fucecchio.
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Montecatini
Terme 32 km - Lucca 35 km - Pistoia 43 km - Viareggio
60 km
Massa Carrara 82 km - Abetone 94 km
NORD |
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Pontedera
23 km
Pisa
48 km
Livorno
54 km |
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Empoli
12 km
Firenze
47 km
Prato
53 km
Arezzo
118 km |
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SUD
Certaldo
32 km - San Gimignano 45 km - Siena 110 km
Grosseto 174 km - Argentario 219 km |
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C.A.P.
- 50054
Prefisso telefonico / area code - 0571
Superficie / surface - Kmq. 65, 13
Abitanti / population - 21.180 al 20/10/2000
Altitudine / altitude - da 0 a 55 m.s.l.m.
Idrografia / hydrography - il comune è lambito dal fiume
Arno (the commons is lapped by Arno river)
Frazioni / hamlets - San Pierino, La Torre, Massarella, Le
Pinete, Botteghe, Ponte a Cappiano e Querce (visiona
la pagina delle FRAZIONI)
A
45
chilometri da Firenze e a 38 da Pisa, sulla riva destra
dell'Arno, ecco Fucecchio, una cittadina viva e operosa, in
parte adagiata sopra un modesto colle e in parte distesa
tutt'attorno alla sua base.
Il colle erto e isolato, alto appena 55 metri sul livello del
mare, costituisce l'estrema propaggine occidentale delle alture
che dal Montalbano digradano a cuneo tra la valle dell'Arno e
l'ultimo tratto del Padule di Fucecchio.
Qui le due valli convergenti, ampie e verdeggianti, si fondono
tra loro, dando origine ad una bella conca pianeggiante, che si
allarga frontalmente per una decina di chilometri tra le colline
delle Cerbaie e quelle di S. Miniato e si allunga verso
occidente, restringendosi a poco a poco fino a ridursi a circa
tre chilometri nei pressi di Pontedera.
Nella parte mediana della pianura, scorre, tortuoso e
fiancheggiato da alti argini, il dantesco "fiumicel che
nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia",
mentre l'Usciana, l'emissario del Padule di Fucecchio, costeggia
pigramente le Cerbaie fino al suo sbocco nell'Arno presso
Montecalvoli.
La
parte situata sul crinale e sul declivio sud-orientale del colle
costituisce il centro storico, il cui cuore è rappresentato
dalla piazza Vittorio Veneto, donde si diramano in tutte le
direzioni le tipiche strade lastricate.
Emergono nel centro storico la Rocca del vecchio castello
medioevale con le tre torri Gentile, Bernarda e Pagliaiola,
rimaste gravemente danneggiate nell'ultima guerra e recentemente
ristrutturate, l'ospedale S. Pietro Igneo, la settecentesca
chiesa Collegiata con la rustica facciata di mattoni, la
millenaria abbazia e la chiesa di S. Salvatore con la possente
torre campanaria
Tra le due chiese si apre il poggio Salamartano, già "sala
marzana" dell'antico castello, un ampio piazzale panoramico
da cui si domina l'intera vallata e le alture circostanti.
Al di sotto del massiccio bastione che sostiene e delimita il
Poggio Salamartano sul lato occidentale, discendono, in forte
pendio, le piagge erbose, sulle quali sono stati ripiantati,
molto opportunamente, gli argentei ulivi, che un tempo le
rivestivano interamente.
Una
lunga e ripida scalinata di mattoni, di ben 115 gradini, le
scarelle dei nostri vecchi, conduce alla base del colle, ovvero
"sottopoggio".
La zona alla base del colle, vista dal Poggio Salamartano,
presenta una lunga e larga distesa di tetti nuovi.
Infatti, attorno allo stadio comunale dei Tre Archi, si è
sviluppato, nell'ultimo trentennio, il più esteso dei nuovi
insediamenti residenziali della cittadina.
Altri settori sono sorti nel settore nord della piana attorno al
colle, nel settore est e nella zona sud. Numerose industrie si
sono insediate nelle zone di Burello, Botteghe e lungo la strada
che conduce a Ponte a Cappiano.
Dal Poggio Salamartano si abbraccia con lo sguardo un vastissimo
panorama e si può ammirare il meraviglioso spettacolo del
tramonto del sole dietro il monte Serra.
Alla bella pianura fanno degna cornice le ridenti colline che la
delimitano ai due lati, rivestite da uliveti e vigneti, da campi
di messi e boschi di querce e di pini, da placide ville immerse
in parchi di piante secolari e, sparse qua e là, da solitarie
case rurali. Sullo sfondo, il quadro viene completato dal bianco
picco roccioso della Pania della Croce.
Portandoci ora
sulla piazzetta all'estremità di via Castruccio e Via F. Bracci, ecco apparirci
un altro stupendo panorama, costituito dalla distesa del Padule
che si confonde in lontananza con la Valdinievole, dalle
adiacenti colline delle Cerbaie, da una parte, e del Montalbano,
dall'altra, e, più oltre, dall'ampia cerchia montuosa formata
dalle Alpi Apuane e dall'Appennino Tosco-Emiliano.
La posizione geografica di Fucecchio è contraddistinta dalla
sua centralità rispetto alle maggiori città toscane: Firenze,
Pistoia, Montecatini, Pescia, Lucca, Pisa, Livorno, Pontedera,
Empoli e Siena, alle quali lo collegano antiche arterie di
comunicazione, come la via Romana Lucchese, la strada statale
436 Francesca e la via Francesca sud: tutte vie che si
incrociano proprio al centro della cittadina, creando un nodo
stradale di primaria importanza.
Il comune di Fucecchio era considerato nel passato uno dei più
importanti comuni rurali della provincia di Firenze. |